astolfo sulla luna:
Nel 1968 gli studenti in rivolta rivendicavano “L’immaginazione al potere”. Cinquant’anni dopo pare che il sogno si sia realizzato. Nel senso peggiore, però: l’irrazionalità sta conquistando il mondo.
Come ogni anno l’Oxford English Dictionaries ha scelto la parola più significativa del 2016: è post-verità. Indica che i fatti influiscono sull’opinione pubblica meno dell’appello alle emozioni o alle convinzioni personali. Insomma l’irrazionalità non è più limitata alle chiacchiere da bar; domina la politica e i media. È diventata una caratteristica del dibattito pubblico.
Nell’Orlando furioso il paladino Astolfo va sulla luna per recuperare il senno perduto di Orlando. Recuperare il senno, coltivare la razionalità è il filo conduttore del blog. Una sorta di diario di idee e letture, in cui prendo spunto da questioni pubbliche - di cultura, società e costume - per segnalare quelli che a me sembrano vizi del pensiero, mancanze del raziocinio.
In modo pacato e ragionato, naturalmente. Lontano dalla giostra delle emozioni e dalle animosità degli schieramenti.

antonino spoto:
Ho una formazione umanistica e studi di economia e diritto. Ho lavorato per molti anni in un grande studio di consulenza alle imprese, facendo anche attività di ricerca e pubblicazione. Successivamente ho viaggiato e vissuto in diversi paesi (Gran Bretagna, Brasile, India, Paraguay), dedicandomi ad attività che mi hanno lasciato più libero di perseguire i miei interessi di lettura e studio.
Sono stato sempre un lettore assiduo ed eclettico. Più interessato alla saggistica che alla narrativa, negli anni ho sviluppato una passione per la buona tradizione divulgativa anglosassone in vari campi delle scienze (cosmologia, genetica, evoluzione, etologia) e delle “humanities” (storia, economia, antropologia, sociologia, religione, nonché - e con particolare interesse – l’epistemologia).
Esperienze di vita e interessi di studio che mi hanno portato a guardare alle questioni sociali in modo spassionato, maturando dei punti di vista spesso diversi da quelli che prevalgono nel dibattito pubblico e nel pensiero corrente.
